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L'insediamento del nuovo vescovo Roberto Busti è ormai alle porte e iniziano a filtrare notizie più precise su come Mantova lo accoglierà. Anche e soprattutto dal punto di vista strettamente rituale. Il maestro Francesco Meneghello, che si occupa dell'accompagnamento musicale in accordo con la curia vescovile, sta preparando una cerimonia fresca e molto assembleare. Non a caso ad animare la messa in Sant'Andrea sarà il coro giovanile diocesano, guidato dallo stesso Meneghello e che da quasi dieci anni si fa notare in numerose celebrazioni, tra le quali la veglia di Pentecoste. Nessuna messa-concerto ma, come dicevamo, una cerimonia vivace ed assembleare.
L'obiettivo è quello di favorire una partecipazione ai canti da parte dei fedeli, evitando che il coro canti e le altre tremila persone ascoltino. La solennità tramite il coinvolgimento dell'assemblea, la solennità che sale dal basso. Il coro e l'ensemble musicale di strumenti a fiato saranno posizionati ai piedi del presbiterio per coinvolgere il più possibile i fedeli mediante ritornelli e acclamazioni. Insomma quella che si sta preparando per Roberto Busti è un'accoglienza in cui i giovani saranno la guida di un'assemblea partecipe: dinamismo e vivacità non dovrebbero dispiacere alla nuova guida della nostra diocesi, visto il suo temperamento. Nello specifico, la scelta del repertorio musicale che verrà proposto è stata operata di concerto fra il maestro Francesco Meneghello ed il vescovo emerito Egidio Caporello.
I canti sono stati individuati tra quelli già proposti in diocesi e nel repertorio nazionale della Conferenza Episcopale Italiana. Inoltre diversi brani sono stati scelti all'interno del repertorio ambrosiano »Cantemus Domino« come segno di ospitalità liturgica nei confronti delle centinaia di fedeli in arrivo da Lecco e dalla diocesi di Milano per presenziare alla prima celebrazione mantovana di monsignor Roberto Busti. L'apertura e la chiusura della cerimonia saranno affidate al maestro Damiano Rossi, che all'organo Serassi (da poco restaurato, quella di domenica sarà la sua prima occasione liturgica) accompagnerà l'ingresso dei concelebranti e la processione finale sulle maestose note di Bach. Nel corso della cerimonia all'organo andrà in vari momenti il maestro Daniele Anselmi, direttore dell'istituto di musica sacra.
Prima della liturgia della Parola, sarà data lettura della lettera apostolica di Benedetto XVI contenente la nomina di Busti a vescovo di Mantova. Nel momento in cui, annunciato l'insediamento e ricevuto il pastorale da Caporello, il nuovo capo della diocesi mantovana salirà in cattedra e riceverà l'omaggio di rappresentanti del clero e del laicato, il coro avvierà l'acclamazione »Omnes salvos facere«. Si tratta di un canto composto per l'occasione, come evidenzia il titolo, che riprende il motto del nuovo vescovo.
Gabriele De Stefani